PRESA DI POSIZIONE | Trattamento dell'autismo: il progetto del Consiglio federale deve essere migliorato
Il Consiglio federale vuole rendere più facile il finanziamento di trattamenti estensivi per i bambini affetti da autismo – attraverso regolamenti troppo complicati. ARTISET chiede che vengano apportati dei miglioramenti.
Trattamenti promettenti
Il trattamento con interventi precoci intensivi (IFI) per i bambini con gravi disturbi dello spettro autistico ha dimostrato la sua efficacia in molti casi. Gli IFI comportano complesse interazioni tra educazione curativa e interventi medici. Tuttavia, a causa della varietà di misure coinvolte, il federalismo in termini di finanziamento sta ostacolando l'attuazione. Il Consiglio federale propone ora una formula di condivisione dei costi.
I bambini al primo posto
ARTISET, YOUVITA e INSOS si rallegrano e dei progressi compiuti su questo dossier: il miglioramento della salute dei bambini colpiti deve essere davvero al centro dell'attenzione.
Meccanismi di controllo che complicano l'attuazione
ARTISET, YOUVITA e INSOS si rammaricano del fatto che in futuro, in base alla proposta del Consiglio federale, si dovrà istituire un macchinoso sistema di monitoraggio amministrativo per ogni singolo caso. Con l'introduzione di meccanismi di controllo e la raccolta di dati completi, il Consiglio federale intende monitorare in larga misura l'utilizzo dei fondi IV. Tuttavia, i benefici di tali precauzioni burocratiche sono discutibili: esse comportano un onere inutile per i medici e il personale infermieristico. I giovani pazienti non ne traggono alcun beneficio. E i pazienti giovani/e non ne trarranno alcun beneficio.
La parità di trattamento non è ancora garantita
Inoltre, la modifica di legge non garantisce la parità di trattamento per tutti i bambini affetti. Questo obiettivo potrebbe essere raggiunto estendendo l'applicazione della Convenzione intercantonale per le istituzioni sociali (CIIS) agli IFI. ARTISET, YOUVITA e INSOS auspicano che questo passo venga compiuto.