PRESA DI POSIZIONE | Il progetto della legge sulle epidemie necessita di miglioramenti significativi
L’avamprogetto presenta gli stessi punti deboli della strategia COVID-19 della Confederazione: la tutela della salute collettiva viene prima di tutto. Gli aspetti psichici, emotivi o sociali della salute sono trattati solo a valle nel progetto di legge. In linea di principio, inoltre, le persone bisognose di assistenza che vivono in istituti collettivi non devono essere soggette a provvedimenti diversi rispetto al resto della popolazione. ARTISET e le associazioni di categoria CURAVIVA, INSOS e YOUVITA chiedono miglioramenti significativi.
Il progetto di legge sulla revisione della legge sulle epidemie (LEp) è un progetto di consultazione molto ampio e dettagliato. Gran parte dei contenuti della legge COVID-19 e delle basi legali stabilite in diverse ordinanze si ritrovano nel progetto di legge. Ciò conferisce alla LEp una precisione assai maggiore nelle singole questioni. In particolare, essa offre maggiore chiarezza nell’ordinamento delle competenze tra la Confederazione e i Cantoni.
Tuttavia, la pandemia di COVID-19 in particolare ha dimostrato che, oltre ai provvedimenti di «polizia sanitaria», è necessario considerare anche le conseguenze per la società nel suo complesso, soprattutto sul piano sociale ed economico. Tuttavia, le conseguenze sociali in particolare non sono sufficientemente affrontate nella proposta di legge.
Il trattamento delle persone bisognose di assistenza non è migliorato
Non si dà sufficiente peso alla proporzionalità dei provvedimenti prescritti, in particolare per le persone bisognose di assistenza negli istituti collettivi, alla tutela dei loro diritti personali e alle loro legittime richieste in termini di qualità di vita. Non è chiaro il motivo per cui il rapporto sui postulati 20.3721 Gysi, 20.3724 Wehrli e 20.4253 Graf non sia stato pubblicato prima della procedura di consultazione. I risultati delle valutazioni effettuate parlano da soli. Si rischia che i risultati non vengano presi sufficientemente in considerazione nella legge rispetto ad altre valutazioni. È quindi necessaria una correzione urgente.
Maggiore coinvolgimento dei fornitori di prestazioni
ARTISET e le associazioni di categoria accolgono con favore l’intenzione di migliorare la collaborazione tra Confederazione e Cantoni nella proposta di legge. Tuttavia, mancano un esplicito coinvolgimento aggiuntivo e la consultazione di altri attori della società civile e dei fornitori di prestazioni nel settore sociosanitario per la gestione di una pandemia. Anche questo aspetto necessita di una correzione.