27.02.2024

POLITICHE PUBBLICHE | Sostegno alla custodia di bambini complementare alla famiglia: non privare di sostanza il progetto del Consiglio nazionale

La CSEC-S ribadisce la sua intenzione di rivedere il progetto del Consiglio nazionale a sostegno della custodia di bambini in asili nido e strutture parascolastiche. Il Consiglio degli Stati sarà chiamato a esaminare il progetto al termine di una nuova procedura di consultazione. ARTISET e YOUVITA chiedono che i tratti salienti del progetto del Consiglio nazionale non siano rimessi in discussione dal Consiglio degli Stati.

Necessità d’intervento ampiamente riconosciuta

In Svizzera, quattro bambini su dieci sono affidati alla custodia di asili nido, strutture parascolastiche o famiglie diurne. I genitori che non possono accedere a tale sostegno sono spesso limitati nell’esercizio di un’attività professionale rispondente alle loro esigenze. Questa realtà è svantaggiosa anche per l’economia svizzera in generale.

Il progetto del Consiglio nazionale è in pericolo

Nella primavera del 2023, il Consiglio nazionale ha adottato l’iniziativa parlamentare 21.403, che prevede i seguenti obiettivi:

  • riduzione dei costi di custodia a carico dei genitori;
  • elaborazione di accordi tra la Confederazione e i Cantoni per colmare le lacune esistenti nell’offerta;
  • miglioramento della qualità della custodia complementare alla famiglia;
  • promovimento del sostegno della prima infanzia.

Tutti gli obiettivi sono accolti favorevolmente da ARTISET e YOUVITA.

Un modello di finanziamento a rischio

La Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio degli Stati (CSEC-S) rimette in discussione il meccanismo di finanziamento previsto dal Consiglio nazionale. Anziché un contributo diretto della Confederazione ai costi di custodia a carico dei genitori, la CSEC-S intende introdurre un nuovo «assegno di custodia» finanziato dai contributi di datori di lavoro e lavoratori. ARTISET e YOUVITA ritengono che un simile meccanismo di finanziamento metta a rischio il sostegno che le parti sociali hanno finora dato al progetto.

Che ne è della qualità?

Inoltre ARTISET e YOUVITA insistono affinché il progetto di legge preveda un sostegno per il miglioramento della qualità delle offerte di custodia, conformemente alla volontà del Consiglio nazionale, ritenendo che occorra porre rimedio al patchwork oggi esistente in materia. La CSEC-S intende tuttavia stralciare questa parte del progetto. A torto, secondo ARTISET e YOUVITA.

Punti positivi

D’altra parte, ARTISET e YOUVITA apprezzano la volontà dimostrata dalla CSEC-S di sostenere:

  • l’attuazione di accordi programmatici per supportare i cantoni e i comuni nella creazione di posti di custodia supplementari;
  • lo sviluppo della prima infanzia;
  • la custodia dei bambini con disabilità, mediante la creazione di posti di custodia supplementari, ma anche riducendo i costi a carico dei genitori.

Entità del finanziamento in sospeso

L’entità del sostegno finanziario della Confederazione è dibattuta all’interno della CSEC-S. La maggioranza della commissione intende ora ridurre l’impegno della Confederazione non solo modificando il meccanismo di finanziamento, ma anche concedendo un credito d’impegno limitato a 128 milioni di franchi in quattro anni per gli accordi programmatici mirati al miglioramento dell’offerta di custodia. Questo importo è notevolmente inferiore a quello previsto dal Consiglio nazionale. Ovviamente, l’entità del sostegno finanziario è un aspetto determinante del progetto: ridurla notevolmente significa privare il progetto della sua sostanza.

Punti necessari per l’efficacia del progetto

ARTISET e YOUVITA chiedono il rispetto dei seguenti punti del progetto del Consiglio nazionale:

  • riconoscere ai genitori un importo fisso pari al 20% del costo medio di un posto di custodia complementare alla famiglia;
  • sostenere finanziariamente i genitori fino al completamento della scuola dell’obbligo;
  • accordare un finanziamento di 224 milioni di franchi nell’arco di quattro anni per colmare le lacune nell’offerta di custodia complementare alla famiglia;
  • prevedere un contributo ai costi legati allo sviluppo della qualità e sostenere questo aspetto, poiché il progetto del Consiglio nazionale lo tratta solo superficialmente;
  • fornire un sostegno specifico per i bambini con disabilità, come proposto ora anche dalla CSEC-S.

Non privare il progetto iniziale della propria sostanza

Al lancio del progetto di legge, numerosi attori della società civile e dell’economia hanno espresso il loro sostegno, comprese la federazione ARTISET e l’associazione di categoria YOUVITA. Questo ampio sostegno, frutto di un compromesso tra gli attori dell’economia e della società, ma anche in seno al Consiglio nazionale, non deve essere dato per scontato.

ARTISET e YOUVITA non sono fondamentalmente contrarie alla revisione di alcuni aspetti del progetto, tuttavia chiedono che i suoi punti chiave non siano svuotati della loro sostanza: è importante dare vita a un sostegno efficace da parte della Confederazione a una custodia complementare alla famiglia di qualità, a favore di tutte le famiglie che ne hanno bisogno. 

Iniziativa parlamentare: 21.403 Sostituire il finanziamento iniziale con una soluzione moderna

Comunicato stampa: Avvio della consultazione sulla sua proposta alternativa al progetto di legge sugli asili nido | della CSEC-S del 16 febbraio 2024