POLITICHE PUBBLICHE | Nuovi obiettivi di costo nel sistema sanitario
Il Consiglio nazionale ha approvato il controprogetto indiretto all’Iniziativa per un freno ai costi e si è espresso a favore dell’introduzione di obiettivi di costo. ARTISET si rammarica di questa decisione, poiché sussiste il pericolo che si risparmi anche in settori con offerta insufficiente.
Il Consiglio nazionale ha approvato il controprogetto indiretto all’Iniziativa per un freno ai costi
La Camera bassa vuole contenere l’aumento dei costi nel sistema sanitario e ha approvato il controprogetto indiretto all’Iniziativa per un freno ai costi. Contrariamente a quanto proposto dalla CSSS-N, il Consiglio nazionale vuole inoltre sancire gli obiettivi di costo nella legge, seppure con un margine molto stretto di 94 a 91 voti.
La stessa Iniziativa per un freno ai costi non aveva alcuna chance: l’assemblea plenaria ha raccomandato di respingere la richiesta con 156 voti favorevoli e 28 contrari.
ARTISET considera rischiosa l’attuazione
In linea di principio, ARTISET e la sua associazione di categoria CURAVIVA accolgono con favore le misure volte a contenere l’aumento dei costi nel sistema sanitario. Ciononostante, la federazione assume un atteggiamento critico nei confronti del progetto adottato: l’accuratezza e l’efficacia degli interventi statali potrebbero dipendere in buona parte dalla misura in cui i fornitori di prestazioni riescono a far valere i propri interessi a livello cantonale.
Sussiste il pericolo che non si risparmi laddove l’eccesso di offerta o l’inefficienza comportano costi elevati, ma laddove l’assertività degli attori è minore.
Soprattutto nell’ambito delle cure di lunga durata, il rischio di premi eccessivi o di crescita ingiustificata è estremamente ridotto; esse rappresentano solo il 10% circa dei costi dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS) e sono essenzialmente guidate dai dati demografici.
La proposta passa ora al Consiglio degli Stati.