POLITICHE PUBBLICHE | Intervento sul tema Leaving Care respinto per poco
La consigliera nazionale Sarah Wyss aveva chiesto al Consiglio federale di presentare un rapporto su possibili modelli in grado di migliorare il finanziamento del fabbisogno vitale dei e delle Care Leaver durante la formazione. L’intervento è naufragato per una manciata di voti – segno che Leaving Care è un tema di cui il Parlamento è consapevole.
L’obbligo di mantenimento nei confronti dei figli e delle figlie fino alla conclusione della formazione iniziale è sancito dalla legge. Le minori e i minori hanno la possibilità di intraprendere un’azione legale contro i loro genitori, se questi non adempiono a tale obbligo. Questo richiede un grande atto di forza soprattutto per i e le Care Leaver, che spesso non ce la fanno a livello emotivo. In particolare per i e le giovani (precedentemente) collocati/e in contesti di custodia alternativa, il ricorso all’aiuto sociale è sovente l’unica via di uscita. Spesso queste persone decidono poi di seguire una formazione che permetta loro di guadagnarsi da vivere il più rapidamente possibile per uscire dall'aiuto sociale.
Il Consiglio federale rimanda alle raccomandazioni della COPMA e della CDOS
Nella sua replica, il Consiglio federale ha fatto riferimento alla responsabilità primaria dei Cantoni, ricordando come la COPMA e la CDOS si siano già occupate intensivamente della tematica. Stando alla risposta, eventuali modelli di soluzioni potrebbero essere tratti dalle raccomandazioni delle due conferenze intercantonali. Per il Consiglio federale, non occorre alcun rapporto supplementare. Purtroppo, il Consiglio nazionale ha concordato con le argomentazioni e ha respinto il postulato con 92 contrari e 87 a favore.
La battaglia continua
L’accettazione del postulato sarebbe stato un passo importante verso la parità di opportunità e diritti dei e delle Care Leaver. Tuttavia, il Consigliere federale Berset ha sottolineato che la Confederazione non se ne starà con le mani in mano. Berset ha ricordato infatti che la Confederazione si sta occupando della tematica, seppur in via sussidiaria, sostenendo il centro di competenza Leaving Care nell’ambito della legge sulla promozione delle attività giovanili extrascolastiche attraverso il contratto di prestazione con YOUVITA.
Una domanda resta senza risposta: come farà la Confederazione a garantire questo diritto fondamentale dei e delle Care Leaver tenendo conto delle differenti legislazioni cantonali? Il centro di competenza Leaving Care continuerà a seguire la questione con YOUVITA e ARTISET.
21.4022 Po. Wyss «Finanziamento del fabbisogno vitale dei care leaver durante la formazione»