POLITICHE PUBBLICHE | Commissioni a favore di possibilità di scelta nell’ambito dell’alloggio e di pieni diritti politici per le persone con disabilità
Due commissioni raccomandano ai rispettivi Consigli di tenere in maggiore considerazione i diritti delle persone con disabilità. Da un lato, le persone con disabilità devono poter scegliere liberamente la loro forma di alloggio e il luogo di residenza. Dall’altro lato, anche le persone sotto curatela generale devono poter disporre di tutti i diritti politici. ARTISET e INSOS sostengono entrambe le iniziative.
La mozione per la modernizzazione della legge federale sulle istituzioni che promuovono l’integrazione degli invalidi (LIPIn) è già stata adottata a larga maggioranza dal Consiglio nazionale nella primavera del 2024. A seguito della decisione positiva della Commissione, il Consiglio degli Stati discuterà l’iniziativa nella sessione invernale.
La Commissione della sicurezza sociale del Consiglio degli Stati raccomanda di modernizzare la LIPIn
La mozione chiede che le persone con disabilità possano scegliere liberamente e in modo autodeterminato la propria forma di alloggio e il luogo di residenza e ricevano il necessario sostegno a questo scopo. Dal punto di vista odierno, l’attuale LIPIn appare antiquata poiché, quale legge quadro, stabilisce meramente che i Cantoni devono garantire alle persone con disabilità un’offerta istituzionale negli ambiti lavoro, alloggio e occupazione. Questo orientamento unilaterale non corrisponde più all’idea odierna di partecipazione e autodeterminazione delle persone con disabilità, sancita dalla Convenzione dell’ONU sui diritti delle persone con disabilità.
A fine giugno, la Commissione della sicurezza sociale del Consiglio degli Stati ha interrotto la discussione a causa delle incertezze sulle responsabilità e le competenze di Confederazione e Cantoni in materia. Tuttavia, adesso la Commissione è giunta alla conclusione che la Confederazione dispone delle competenze per modernizzare la LIPIn.
La Commissione vuole garantire i diritti politici alle persone sotto curatela generale
Allo stesso tempo, la Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale ha lanciato un’iniziativa per abrogare un articolo costituzionale discriminatorio. Oggi le persone sotto curatela generale a causa di durevole incapacità di discernimento sono escluse dai diritti politici. Sono colpite in prima linea le persone con disabilità, che sono escluse dal diritto di voto e di elezione. La Commissione intende porre rimedio a questa situazione mediante una modifica costituzionale e conferire i diritti politici anche alle persone sotto curatela generale.
24.4266 Mozione CIP-N «Diritti politici per le persone con disabilità»
Passi dovuti da tempo per garantire la piena partecipazione alla vita sociale
ARTISET e INSOS accolgono con grande favore entrambe le iniziative. Questi passi sono indispensabili per favorire a una società inclusiva. Entrambe le iniziative per risolvere tali questioni giungono dopo anni di sforzi, sostenuti e condivisi dall’associazione di categoria INSOS.