COMUNICATO STAMPA | Iniziativa sulle cure infermieristiche: lanciato il Monitoring nazionale del personale infermieristico
Oggi l’Osservatorio svizzero della salute (Obsan), su mandato dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e della Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità (CDS), ha pubblicato il Monitoring nazionale del personale infermieristico. Sebbene i risultati siano ancora da interpretare con cautela, il Monitoring conferma l’urgente necessità d’intervento sul piano politico: per migliorare la situazione del personale infermieristico, Confederazione, Cantoni e Comuni devono finanziare le misure necessarie e provvedere a una remunerazione adeguata delle prestazioni di cura.
Il Monitoring nazionale del personale infermieristico è stato realizzato dall’Obsan su mandato dell’UFSP e della CDS quale strumento di controllo per la prima e la seconda tappa dell’attuazione dell’iniziativa sulle cure. L’obiettivo è misurare l’efficacia delle misure assunte in base a 33 indicatori complessivi, comprendenti i settori «Importanza delle cure infermieristiche nell’ambito dell’assistenza sanitaria», «Formazione e impiego del personale infermieristico in base alle proprie competenze», «Condizioni di lavoro del personale infermieristico» e «Accesso e qualità delle cure». Da oggi sono disponibili le prime cifre relative a 25 indicatori.
ARTISET e CURAVIVA esprimono soddisfazione per l’attuazione del Monitoring nazionale del personale infermieristico, anche se non tutti i dati sono sufficientemente rappresentativi e significativi. Tuttavia, con l’ulteriore sviluppo della banca dati, nei prossimi anni il Monitoring fornirà informazioni preziose sull’efficacia delle misure dell’iniziativa sulle cure infermieristiche, sul loro effetto positivo sulla situazione del personale infermieristico e sull’evoluzione della carenza di personale qualificato.
Il Monitoring nazionale del personale infermieristico conferma la necessità d’intervento politico
Gli istituti si impegnano a offrire al personale infermieristico condizioni di lavoro quanto più possibile attraenti e a promuovere in modo mirato la soddisfazione sul lavoro e la motivazione del personale. Tuttavia, le attuali condizioni quadro a livello normativo e finanziario impongono limiti severi alle istituzioni. Di conseguenza, miglioramenti significativi potranno essere realizzati solo se Confederazione, Cantoni e Comuni si adopereranno per garantire il necessario finanziamento e una remunerazione adeguata delle prestazioni di cura.
In vista della seconda tappa di attuazione dell’iniziativa sulle cure, ARTISET e CURAVIVA chiedono
- Finanziamento garantito per le misure volte a migliorare le condizioni di lavoro. Già oggi gli istituti sociosanitari devono fronteggiare un deficit di finanziamento di 240 milioni di franchi l’anno (SOMED 2022). La redistribuzione interna dei fondi richiesta dalla Confederazione non è dunque possibile per le case di cura medicalizzate. In assenza di un finanziamento adeguato, gli istituti sociosanitari non sono in grado di attuare i requisiti aggiuntivi della seconda tappa dell’iniziativa sulle cure.
- Margine di manovra imprenditoriale per gli istituti sociosanitari, affinché possano svolgere il loro ruolo di datore di lavoro attraente e trattenere il personale in una situazione di carenza di figure professionali qualificate. Le misure proposte dalla Confederazione incidono direttamente sul margine di manovra dei datori di lavoro limitandone le possibilità di proporre modelli di lavoro moderni.
- Rinuncia alle misure previste dal Consiglio federale per la riduzione dell’orario di lavoro. Comportano il rischio di non riuscire a soddisfare il conseguente maggior fabbisogno di personale a causa della carenza di figure professionali qualificate. Pertanto, le misure previste comporterebbero un ulteriore onere del personale esistente, anziché favorire l’auspicato alleggerimento.
La responsabilità della sicurezza dell’approvvigionamento e l’attuazione delle misure proposte dal Consiglio federale spetta ai Cantoni e in parte ai Comuni. Ad agosto 2024 ARTISET e CURAVIVA si esprimeranno dettagliatamente nell’ambito della consultazione sulla seconda tappa e presenteranno proposte per una soluzione di finanziamento mirata.
ARTISET e CURAVIVA si sono impegnate con successo insieme alle associazioni partner affinché la realizzazione del Monitoring non comporti un ulteriore onere amministrativo e duplicazioni. Le aziende perderebbero tempo prezioso che dovrebbe che invece deve essere destinato alle persone assistite e bisognose di cure.
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